martedì, Aprile 29, 2025

Sogin avvia lo smantellamento del Radwaste della centrale del Garigliano

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Sogin ha avviato lo smantellamento del Radwaste, il vecchio sistema dedicato alla gestione degli effluenti liquidi radioattivi prodotti durante il funzionamento dell’impianto, nella Centrale nucleare del Garigliano, nel comune di Sessa Aurunca (Caserta).

Questo sistema è progettato per trattare, ridurre e stoccare in sicurezza i rifiuti radioattivi, minimizzando l’impatto ambientale e garantendo la protezione delle persone.

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Il sistema Radwaste è collocato nell’edificio RW, distribuito su due piani e suddiviso in quattro locali.

Al suo interno si trovano tubazioni di adduzione e scarico, tre serbatoi (bonificati nel 2023 dai fanghi precedentemente contenuti) e l’intera strumentazione di supporto necessaria al funzionamento del sistema.

Poiché si tratta di componenti contaminati, Sogin e la sua controllata Nucleco hanno preventivamente adeguato gli impianti dei locali (elettrico, di ventilazione e di monitoraggio radiologico) per garantire la massima sicurezza in ogni fase delle operazioni.

Le attivitĂ  piĂą complesse saranno eseguite con l’ausilio di robot di taglio, progettati e realizzati appositamente, che i tecnici guideranno da remoto. L’intervento sarĂ  completato entro la fine dell’anno.

Sogin e Nucleco demoliranno complessivamente 50 tonnellate di materiale metallico.

Al termine dei trattamenti di fusione e decontaminazione si stima che rimarranno solo 15 tonnellate di rifiuti radioattivi, in linea con la strategia aziendale di minimizzazione di tali rifiuti, che verranno stoccati nei depositi temporanei del sito in vista del loro successivo conferimento al Deposito Nazionale, non appena sarĂ  disponibile.

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