mercoledì, Febbraio 5, 2025

Prosegue il decommissioning della centrale tedesca di Brunsbüttel

Must read

Nello stato di Schleswig-Holstein, in Germania, prosegue spedito il decommissioning dell’ex centrale nucleare di Brunsbüttel, uno dei reattori tedeschi più vecchi messi fuori servizio nel Marzo 2011.

In meno di due mesi, Vattenfall – che detiene una partecipazione del 66,7% nell’impianto – ha rimosso la copertura in acciaio del recipiente a pressione del reattore suddividendola in otto sezioni, successivamente sigillate in quattro container IP2 da 6 metri ciascuno.

L’acciaio sarà ora fuso da un partner di Vattenfall, come parte del processo di riciclaggio, e riutilizzato per nuove applicazioni.

Con le sue 70 tonnellate e un diametro di oltre sei metri, la copertura era la parte più pesante di qualsiasi altro componente interno dell’impianto.

La cupola di copertura era composta di acciaio resistente al calore di 8 cm di spessore e rivestita all’interno con una placcatura in acciaio inossidabile di 6 mm di spessore per proteggerla dalla corrosione.

La flangia usata contava uno spessore di 42 cm.

Michael Maassen, responsabile dei lavori nella centrale, ha spiegato che “alcuni degli strumenti utilizzati hanno dovuto essere realizzati appositamente per questo progetto, tra cui la sottostruttura per fissare i singoli segmenti della cupola durante il taglio e la sega a filo utilizzata“.

Quando si taglia la cupola in singole parti, è necessario un supporto che consenta di maneggiare le parti tagliate in modo sicuro. Il coperchio è stato posizionato sulla sottostruttura e girato sette volte. Quindi abbiamo spostato il coperchio, non la sega“.

Le fasi di Decommissioning della centrale

In seguito all’incidente di Fukushima, la Germania chiuse immediatamente otto unità dei suoi 17 impianti nucleari, tra cui il reattore da 771 MWe di Brunsbüttel (formalmente chiusa dal 2019).

Con la rimozione dell’ultimo elemento di combustibile nel giugno 2017 e delle ultime barre di combustibile nel febbraio 2018, circa il 99% dell’inventario radioattivo è stato rimosso dall’impianto.

Gli altri impianti chiusi furono: Phillipsburg 1 e Neckarwestheim 1 di EnBW, Isar 1 e Unterweser di E.ON, Biblis A & B di RWE e Krümmel di Vattenfall.

I restanti nove impianti sono stati gradualmente rimossi dalla rete entro la fine del 2022, ad eccezione di tre impianti, rimasti in rete fino a metà Aprile 2023.

Nuclear Power News vi invita alla prima edizione della Nuclear Power Expo, in programma a Piacenza dal 21 al 23 Maggio 2025.

Latest article