Dopo l’accordo di cooperazione siglato a inizio anno, oggi Newcleo e Javys hanno firmato un nuovo accordo per la creazione di una Joint Venture che si occuperà della costruzione di quattro reattori modulari avanzati di quarta generazione presso il sito di Jaslovské Bohunice, in Slovacchia.
I quattro reattori LFR-AS-200, con una potenza complessiva di 800 MWe, saranno alimentati da combustibile MOX ottenuto dal riprocessamento del combustibile nucleare esaurito attualmente impiegato nelle centrali slovacche.
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Il processo di riciclo avverrà in Francia, presso il centro MOX in fase di progettazione da parte di Newcleo.
L’obiettivo del progetto è sviluppare un ciclo chiuso del combustibile nucleare, massimizzando l’efficienza e riducendo la produzione di scorie radioattive.
Secondo i partner, l’adozione del modello di ‘riciclaggio multiplo’ tramite LFR consentirebbe di sfruttare il combustibile nucleare esaurito già disponibile per soddisfare il fabbisogno energetico europeo per migliaia di anni, riducendo significativamente il volume delle scorie nucleari.
La nuova JV avvierà immediatamente il primo studio di fattibilità completo per l’installazione dei reattori LFR-AS-200 presso il sito di Jaslovské Bohunice.
Stefano Buono, CEO e fondatore di Newcleo: “Oggi siamo all’alba di un nuovo modello per l’industria dell’energia nucleare, dove aziende pubbliche e private collaborano per chiudere il ciclo del combustibile. Questo progetto dimostra che il futuro dell’energia nucleare risiede nell’utilizzo intelligente delle risorse esistenti.
“Il combustibile nucleare esaurito – aggiunge – cessa di essere un problema e diventa invece una soluzione per migliorare la sicurezza e l’indipendenza energetica dell’Europa. La Slovacchia sta così diventando un pioniere nel campo del ciclo chiuso del combustibile nucleare“.
Peter Gerhart, presidente del consiglio di amministrazione di Javys: “Il nostro obiettivo è di creare una soluzione che non solo rafforzerà la Slovacchia dal punto di vista energetico, ma sarà anche un modello per l’Europa per la gestione sicura ed efficiente del combustibile nucleare esaurito“.