venerdì, Aprile 11, 2025

Nuclearis e DeepGEO collaborano per la gestione e lo smaltimento del combustibile nucleare usato

Must read

La startup argentina Nuclearis ha siglato un Memorandum con la statunitense DeepGEO per studiare soluzioni innovative per la gestione e lo smaltimento del combustibile nucleare usato

In base ai termini del Memorandum, le aziende si impegneranno a esaminare l’integrazione dei servizi multinazionali di DeepGEO come soluzione per la gestione dei rifiuti prodotti dalle tecnologie dei microreattori di Nuclearis.

Collaboreranno per affrontare le sfide tecniche, legali, normative e finanziarie che potrebbero ostacolare l’impiego degli MNR (Depositi Multinazionali per Rifiuti) a tale scopo.

Condivideranno inoltre informazioni e collaboreranno congiuntamente per promuovere l’adozione dell’energia nucleare nei mercati emergenti, e in particolare in Africa

Link Murray, Presidente di DeepGEO: “Siamo entusiasti di collaborare con Nuclearis, che ha dimostrato una chiara leadership nel settore nucleare nel considerare non solo la loro tecnologia, ma l’intero ciclo del combustibile nucleare.

Un settore nucleare innovativo ha bisogno di soluzioni innovative per i rifiuti. Ci impegniamo a lavorare con tutti gli sviluppatori di tecnologie e progetti lungimiranti per contribuire a rendere il futuro nucleare avanzato una realtà”.

Santiago Badran, CEO di Nuclearis: “La nostra partnership con DeepGEO è una mossa fondamentale per risolvere una delle sfide più urgenti dell’industria nucleare: la gestione responsabile del combustibile esaurito. Questa collaborazione rappresenta un passo cruciale verso l’energia nucleare sostenibile“.

Un settore in divenire

Al momento, molte nazioni nel mondo stanno progettando di sviluppare il proprio deposito per lo smaltimento delle scorie nucleari ad alta attività.

Tuttavia, i progressi a livello nazionale sono stati estremamente lenti. Solo pochi paesi hanno raggiunto risultati concreti, tra cui la Finlandia, che ha già completato la costruzione del suo deposito e prevede di avviarne le operazioni entro i prossimi 24 mesi.

Sebbene il modello di smaltimento gestito dai governi nazionali sia, almeno formalmente, adeguato ai grandi progetti nucleari tradizionali, rimane poco definito per gli sviluppatori di reattori avanzati.

Questi ultimi, impegnati nell’innovazione tecnologica e in nuovi modelli di business, come il leasing dei reattori e la fornitura di “energia nucleare come servizio”, devono affrontare significative incertezze riguardo alle soluzioni di smaltimento disponibili.

Si prevede che la necessità di opzioni di smaltimento innovative, flessibili e pratiche per il combustibile nucleare esaurito aumenterà in futuro man mano che l’energia nucleare si espanderà a livello globale per soddisfare gli impegni internazionali sul clima e affrontare i problemi di sicurezza energetica. 

La tecnologia Nuclearis

Nuclearis sta sviluppando innovativi reattori ad acqua pressurizzata su scala microreattoriale che sono multifunzionali, fornendo non solo elettricità ma anche riscaldamento e supportando applicazioni industriali come la produzione di idrogeno, HVO, syngas e biochar.

Il progetto del reattore N1, attualmente in fase di sviluppo, punta a decarbonizzare settori tradizionalmente complessi. Previsto per essere costruito in sotterraneo, sarà in grado di operare autonomamente senza necessità di rifornimento per un periodo minimo di 20 anni.

Al termine della sua vita operativa, il contenitore del reattore viene trasferito prima in una piscina di decadimento e successivamente in un sistema di stoccaggio a secco, garantendo una gestione sicura e efficiente del combustibile esaurito senza necessità di movimentazione esterna.

Nuclear Power News vi invita alla prima edizione della Nuclear Power Expo, in programma a Piacenza dal 21 al 23 Maggio 2025.

Latest article