A.C.R. Reggiani Albertino, controllata del Gruppo Hera, si è aggiudicata la gara indetta da Nucleco (Gruppo Sogin) per la progettazione e fornitura di robot di ultima generazione che saranno impiegati nelle attività di recupero e trattamento degli “internals”, ovvero i componenti presenti all’interno del vessel presso la centrale nucleare Sogin del Garigliano (Caserta).
Le attrezzature fornite dall’azienda si occuperanno nello specifico del taglio, la movimentazione e la rimozione dei componenti.
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ACR Reggiani, leader italiano nel settore delle bonifiche di siti contaminati, nel trattamento dei rifiuti industriali e nel decommissioning di impianti, è risultato aggiudicatario del bando a cui hanno partecipato dodici operatori nazionali e internazionali qualificati.
Claudio Reggiani, Amministratore Delegato di A.C.R. di Reggiani Albertino, ha dichiarato: “Da oggi siamo tra i partner del progetto di smantellamento del vessel, il recipiente in pressione che delimita il reattore della centrale nucleare Sogin del Garigliano: siamo orgogliosi di partecipare con i nostri servizi e il nostro personale altamente specializzato a questa nuova fase di intervento per il decommissioning e la sicurezza dell’impianto campano. Si tratta di un importante attività ingegneristico-operativa che ci vede impegnati con una estrema attenzione a tutti gli aspetti di sicurezza, nel pieno rispetto del quadro normativo internazionale e nazionale”.
“Con questa aggiudicazione, contribuiremo con il nostro know-how pluridecennale alle operazioni di bonifica dell’impianto del Garigliano in corso già da qualche anno da parte di Sogin S.p.A. Un’operazione che consolida il ruolo di ACR come partner strategico nel global service ambientale dedicato alle grandi aziende e alle grandi infrastrutture del Paese”.