L’Università della California di San Diego (UC San Diego) e la General Atomics hanno avviato una collaborazione per istituire un Fusion Data Science and Digital Engineering Center a San Diego, negli Stati Uniti.
Il centro porrà le basi per ricerche più approfondite in ambito di ingegneria avanzata, intelligenza artificiale, apprendimento automatico (Machine Learning), calcolo ad elevate prestazioni (High Performance Computing) e nell’energia da fusione.
“Sviluppare l’energia da fusione richiede un nuovo approccio alla scienza dei dati da fusione che sfrutti l’intelligenza artificiale, il machine learning, l’hpc e le funzionalità avanzate come la tecnologia dei gemelli digitali per ottimizzare la progettazione del sistema, ridurre i cicli di sviluppo e migliorare le prestazioni complessive e l’accessibilità“, riporta General Atomics in nota.
Leggi anche: Eni e UKAEA realizzeranno il più grande impianto al mondo per la gestione del trizio.
“General Atomics e UC San Diego si sono unite per fondare il San Diego Supercomputer Center 40 anni fa grazie ai finanziamenti della National Science Foundation. Il nuovo centro si basa quindi su una ricca storia di cooperazione e sfrutterà significativi investimenti esistenti per creare un’infrastruttura digitale condivisa“, ha dichiarato Frank Wuerthwein, direttore del San Diego Supercomputer Center.
“Non vediamo l’ora di costruire un’infrastruttura informatica per l’ingegneria della fusione come partnership pubblico-privata con investimenti federali, statali e industriali“.
Il nuovo centro creerà opportunità di formazione per gli studenti in scienza dei dati di fusione e ingegneria digitale in tutta la California, compresi gli studenti dell’Università della California e delle università statali della California, nonché una serie di college comunitari e università private.
“Questo è un momento di svolta per la ricerca sull’energia da fusione in California, in particolare a San Diego“, ha commentato la dottoressa Anantha Krishnan, vicepresidente senior del General Atomics Energy Group.
“Crediamo che l’attenzione del centro nello sviluppo di strumenti di calcolo all’avanguardia e di ingegneria digitale per l’energia da fusione avrà una grande sinergia con i dati sperimentali del DIII-D National Fusion Facility del Dipartimento dell’Energia, che è gestito da General Atomics. Questa collaborazione offrirà un’opportunità unica per creare nuovi strumenti e tecnologie che accelereranno ulteriormente il percorso verso un’energia da fusione commerciale efficiente in termini di costi“.
Nuclear Power News vi invita alla prima edizione della Nuclear Power Expo, in programma a Piacenza dal 21 al 23 Maggio 2025.