mercoledì, Febbraio 5, 2025

La Russia esclusa dal Forum Internazionale per la ricerca dei sistemi nucleari di IV generazione

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Il Dipartimento britannico per la Sicurezza Energetica e il Net Zero (DESNZ) ha annunciato che a partire dal prossimo anno la Russia non potrà più partecipare al Generation IV International Forum (GIF), istituito nel 2001 come iniziativa di cooperazione internazionale volta a promuovere la ricerca, la sperimentazione e lo sviluppo dei sistemi nucleari di quarta generazione.

Ad oggi al Forum prendono parte l’Euratom, che rappresenta i 27 membri dell’Unione Europea, e altri 13 Paesi di tutto il mondo: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Giappone, Corea, Russia, Sudafrica, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.

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A sancire l’esclusione della Russia dalla prossima fase del GIF è l’accordo quadro siglato da Stati Uniti e Regno Unito alla COP29 di Baku, che dovrebbe entrare in vigore a partire dal 1 Marzo 2025.

Il Regno Unito ha dichiarato che l’obiettivo è quello di “sostenere la condivisione delle informazioni sulle tecnologie nucleari avanzate” e potrebbe vedere “miliardi” messi in comune in ricerca e sviluppo.

Fino ad oggi la Russia ha ricoperto un ruolo di primaria importanza nelle attività di ricerca e sviluppo del GIF, focalizzate su sei tecnologie distinte:

  • Reattore veloce raffreddato a gas (GFR);
  • Reattore veloce raffreddato al piombo (LFR);
  • Reattore a sali fusi (MSR);
  • Reattore veloce raffreddato al sodio (SFR);
  • Reattore raffreddato ad acqua supercritica (SCWR);
  • Reattore ad altissima temperatura (VHTR).

Il segretario all’Energia del Regno Unito Ed Miliband ha dichiarato:  “Il nucleare svolgerà un ruolo vitale nel nostro futuro di energia pulita. Ecco perché stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri alleati per liberare il potenziale della tecnologia nucleare all’avanguardia.

La tecnologia nucleare avanzata aiuterà a decarbonizzare l’industria fornendo calore ed energia a basse emissioni di carbonio, sostenendo nuovi posti di lavoro e investimenti qui nel Regno Unito“.

Si prevede che 11 attuali membri del GIF firmeranno il nuovo accordo quadro, tra cui Canada, Cina, Francia, Giappone, Corea del Sud, Sud Africa, Euratom e Svizzera.

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