Nella centrale nucleare di Zhaoyuan, in Cina, è iniziata la costruzione dell’edificio destinato a ospitare la prima delle sei unità HPR1000 previste nell’impianto. Noto anche come Hualong One, questo reattore nucleare di terza generazione ad acqua pressurizzata (PWR) è frutto dello sviluppo congiunto della China General Nuclear Power Group e della China National Nuclear Corporation. Progettato per una vita operativa di 60 anni, offre una potenza elettrica di circa 1150 MWe, rappresentando uno dei pilastri della nuova generazione di impianti nucleari cinesi.
Ogni unità dovrebbe entrare in funzione tra i 50 e i 60 mesi dall’avvio dei lavori. A regime, l’impianto raggiungerà una capacità installata complessiva di 7,2 GWe, producendo circa 50 TWh di elettricità all’anno, energia sufficiente a coprire il fabbisogno di circa cinque milioni di persone. Secondo la China General Nuclear (CGN), questo risultato consentirà di evitare il consumo di circa 15,27 milioni di tonnellate di carbone e di ridurre le emissioni di anidride carbonica di circa 46,2 milioni di tonnellate ogni anno.
Secondo il direttore esecutivo della Shandong Zhaoyuan Nuclear Power Company, Yu Xiangdong, l’elemento più distintivo del progetto è la torre di raffreddamento a tiraggio naturale, alta 203 metri e dotata di un’area di spruzzo di 16.800 metri quadrati. Si tratta della prima applicazione della tecnologia di raffreddamento a circuito secondario su un’unità Hualong One, ha sottolineato la direzione del progetto.
